Le prestazioni A–W–R descrivono il comportamento del serramento sotto sollecitazioni ambientali.
Sono regolate da tre norme fondamentali:
- UNI EN 1026: determinazione della permeabilità all’aria;
- UNI EN 1027: tenuta all’acqua;
- UNI EN 12211/12210: resistenza al carico del vento.
Le prove vengono eseguite su campioni installati su banco prova, con pressioni crescenti simulate mediante ventilatori e getti d’acqua.
I risultati vengono classificati in base a soglie crescenti di prestazione:
Prova | Classe max | Descrizione | Prestazione tipica |
Aria | 4 | Tenuta fino a 600 Pa | perdite ≤ 0,75 m³/h·m² |
Acqua | 9A | Impermeabilità fino a 600 Pa | zero infiltrazioni |
Vento | 5C | Deformazione ≤ L/300 | stabilità elevata |
Nel contesto della pianura modenese, dove le piogge battenti e i venti da nord-est generano pressioni fino a 500 Pa, i livelli minimi consigliati per edifici residenziali sono A3–W7A–R3B, mentre per strutture multipiano o vetrate ampie si raccomanda A4–W9A–R5C.
Le norme prevedono anche la verifica della freccia residua dopo carico di vento e il controllo dell’integrità delle guarnizioni.
Un infisso che non raggiunge le classi dichiarate può compromettere l’intera prestazione energetica e acustica dell’involucro.
Per questo motivo, le classi A–W–R devono comparire sia nella Dichiarazione di Prestazione (DoP) sia nei capitolati tecnici di fornitura, con riferimenti espliciti alla norma UNI EN 14351-1.
Infine, la verifica in opera (UNI EN 12412-3 e EN 12415) consente di controllare le prestazioni reali dopo l’installazione: un passaggio sempre più richiesto nei collaudi pubblici e nei lavori con incentivo fiscale.
Progettare secondo le classi A–W–R significa tradurre la qualità del prodotto in una prestazione verificabile e misurabile nel tempo.