Dal recepimento della Direttiva 2010/31/UE attraverso la DGR 1715/2016 e i successivi aggiornamenti, la Regione Emilia-Romagna ha stabilito limiti di trasmittanza termica (Uw) per serramenti e chiusure trasparenti più severi rispetto alla media nazionale.
Per la zona climatica E, che comprende gran parte della provincia di Modena, il limite di trasmittanza è fissato a Uw ≤ 1,4 W/m²K, mentre nelle aree in zona F scende a Uw ≤ 1,1 W/m²K.
Questi valori anticipano gli obiettivi europei verso gli edifici a emissioni quasi zero (nZEB), e comportano un cambio di paradigma: il serramento non è più un componente “finito”, ma un elemento energetico dell’involucro.
Il progettista deve considerare nel calcolo:
- le caratteristiche dei profili (PVC multicamera, legno lamellare, alluminio a taglio termico profondo);
- il tipo di vetro basso emissivo e il gas nobile nell’intercapedine (argon, krypton);
- il distanziatore warm edge e la posa qualificata UNI 11673-1;
- la verifica del ponte termico lineare ψ nel contorno finestra.
Un infisso con Uw = 1,2 W/m²K installato con posa non corretta può perdere oltre il 20% delle prestazioni previste.
La normativa regionale spinge quindi verso una progettazione coordinata — calcolo energetico, scelta del serramento, dettaglio di posa — con un approccio “di sistema”.
In un contesto come quello modenese, caratterizzato da forti escursioni termiche stagionali, il rispetto di questi limiti non è solo un obbligo normativo, ma un investimento in comfort e durabilità.