Infissi e requisiti antinfortunio: quando la sicurezza è un obbligo normativo

La progettazione degli infissi non si limita a prestazioni termiche o acustiche: in molti contesti la priorità diventa la sicurezza dell’utente finale. La normativa, infatti, impone requisiti antinfortunio che il progettista deve conoscere e tradurre in specifiche di capitolato puntuali.

Le norme UNI EN stabiliscono criteri di resistenza meccanica, comportamento agli urti, sistemi di apertura sicura e dispositivi anticaduta. In particolare, nelle applicazioni che riguardano scuole, ospedali o edifici ad alta frequentazione, la scelta dei vetri di sicurezza e la corretta progettazione dei parapetti integrati non sono variabili discrezionali, ma obblighi di legge.

Trascurare questi aspetti significa esporsi a gravi responsabilità: incidenti anche minori possono tradursi in contenziosi pericolosi per il progettista e per l’impresa esecutrice. La sicurezza non può essere lasciata a una valutazione “a posteriori”, ma deve essere prevista a monte, già in fase di progettazione e selezione dei sistemi.

Definire requisiti antinfortunio chiari e documentati nel capitolato significa garantire protezione alle persone e, al tempo stesso, tutelare il lavoro del progettista. Perché progettare un infisso sicuro non è solo buona pratica: è un dovere normativo e professionale.